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Cannabis e CBD per curare ansia, stress e depressione

La cannabis e il CBD possono essere utilizzati con successo per trattare i sintomi di ansia, stress e depressione senza alterare il normale ciclo del sonno dei pazienti. Sembra questo l'esito degli studi ottenuti dai ricercatori. Leggi l'articolo sottostante per avere più informazioni e acquistare i prodotti a base di CBD.

22 Giugno 2022 alle 9:10
Tempo di lettura: 13 min
22.

Numerosi studi hanno dimostrato l'efficacia del CBD nel trattamento di alcune condizioni come ansia, stress e depressione.

Sebbene il delta-9-tetraidrocannabinolo (THC) abbia una cattiva reputazione per il suo effetto psicoattivo e induttore di ansia, il cannabidiolo (CBD) può invece essere utilizzato per alleviare l'ansia. Diversi studi hanno confermato gli effetti positivi che il CBD può avere su diverse condizioni di ansia. In effetti, il 51% degli adulti americani utilizzano il CBD per alleviare la loro ansia, secondo un recente sondaggio di Forbes Health condotto da OnePoll su 2.000 adulti americani.

Il CBD non è ancora legalmente riconosciuto come ansiolitico o come medicinale per il sollievo dell'ansia. Pertanto, spetta a un medico specializzato determinare se il CBD rappresenta un trattamento sicuro per la tua ansia.

Oltre a questo...

Negli ultimi anni si è acceso sempre più il dibattito sulla Cannabis, in particolare la cannabis legale.

Se la marijuana è sempre stata stigmatizzata per la sua caratteristica di provocare una sensazione di “sballo”, la cannabis light è ora particolarmente richiesta per tutte le sue proprietà benefiche.

Il principale componente della cannabis legale è il cannabidiolo, meglio conosciuto con l’acronimo di CBD. Esso costituisce generalmente il 40% dell’estratto totale ed è il principio attivo più ricercato dagli utilizzatori di questi prodotti.

Infatti, i consumatori non cercano l’effetto psicoattivo causato dalle varietà di cannabis che contengono un’elevata percentuale di THC. Diversamente, sono interessati alla condizione di relax che induce il CBD.

Il CBD offre moltissime proprietà curative e prima su tutte è quella di curare l’ansia in modo naturale, combattere la depressione e alleviare lo stress.

Molti e recenti studi hanno dimostrato le capacità curative del CBD, il quale rappresenta una risposta naturale a patologie che affliggono la maggior parte della popolazione.

A differenza dei prodotti chimici, i quali comportano dipendenza e assuefazione, nonché l’insorgere di problematiche derivanti da un uso prolungato, i rimedi naturali sfruttano componenti che lavorano già in sinergia all’interno delle piante e che possono quindi potenzialmente portare gli stessi benefici all’interno dell’organismo umano senza contrindicazioni.

Il CBD è in grado di agire sul sistema endocannabinoide umano regolando i cicli fisiologici che riguardano emozioni, sonno e umore. Ripercorriamo insieme le ricerche realizzate sulla cannabis per curare l’ansia, analizzando il modo in cui agisce sull’organismo.

Cos’è l’ansia

ansia CBD e cannabis

Tutti molto spesso sperimentiamo delle situazioni di ansia più o meno forte, anche se a volte non ce ne accorgiamo. L’ansia può arrivare prima di un esame o di un colloquio di lavoro, quando si ha una conversazione con una persona importante oppure a causa di un viaggio o di un trasferimento.

L’ansia è una risposta del nostro corpo a un forte stress e si manifesta quando ci troviamo di fronte a una situazione che ci sembra più impegnativa di quanto possiamo sopportare.

Si tratta di una condizione che può andare e venire così come accompagnarti per lunghi periodi di tempo. Molto spesso viene provata da persone che hanno un’emotività molto spiccata e statisticamente è più probabile che insorga nelle donne piuttosto che negli uomini.

Esistono poi tantissime forme di ansia che possono andare dalle fobie agli attacchi di panico, dai disturbi ossessivo-compulsivi fino al disturbo da stress post-traumatico.

Ma come si genera l’ansia? E, soprattutto, come fare a distinguerla da altri disturbi? Vediamolo insieme.

Quali sono le cause e i sintomi dell’ansia

L’ansia è una condizione molto variabile sia nella frequenza che nell’intensità e può apparire nei giovani così come negli adulti. Questo significa che a scatenarla possono essere situazioni diverse tra loro.

Le principali cause dell’ansia sono:

  • Fattori esterni: sono la causa primaria di ansia e possono consistere in condizioni familiari, situazioni scolastiche o lavorative, trasferimenti di abitazione, abusi mentali o fisici, morte di una persona cara, parto, malattia e tante altre situazioni che possono verificarsi nell’arco della vita;
  • Genetica: alcune persone possono essere geneticamente più predisposte all’ansia, magari perché disturbi di ansia si sono già manifestati in qualche parente stretto, anche se questa non è ovviamente una regola matematica;
  • Personalità: alcuni caratteri sono più inclini a soffrire di disturbi di ansia, si tratta spesso di persone introverse, timide o con una bassa autostima;
  • Abuso di sostanze: l’ansia è spesso collegata all’abuso di sostanze come alcol e droga, in particolar modo quando svaniscono gli effetti;
  • Farmaci: alcuni farmaci possono causare degli effetti collaterali che comprendono anche delle condizioni di ansia.

Molto spesso può trattarsi di una combinazione di alcuni di questi fattori, piuttosto di uno solo in particolare.

E come si manifesta l’ansia? Con numerosi sintomi di intensità variabile:

  • Aumento del battito cardiaco.
  • Brividi.
  • Bocca asciutta.
  • Fiato corto.
  • Irrequietezza.
  • Angoscia.
  • Difficoltà di concentrazione e senso di vuoto mentale.
  • Problemi ad addormentarsi.
  • Paura.

Questi sintomi generalmente si manifestano tutti insieme, lasciando la persona incapace di concentrarsi su ciò che sta facendo e di agire con lucidità.

Dallo studio della Washington State University di Pullman

Un team di ricercatori dell’Università di Pullman ha voluto dimostrare la capacità della cannabis di alleviare i cosiddetti “disorders” legati ai sintomi di ansia, stress, panico e malcontento. Questi stati d’animo, purtroppo, sono gli stessi contro cui molti di noi combattono quotidianamente.

Gli scienziati hanno cercato di dimostrare come diverse concentrazioni di CBD e THC influenzino questi stati d’animo restituendo all’organismo una sensazione di benessere.

Lo studio è stato realizzato su un campione di circa 1.400 persone affette da questi disturbi. Il campione selezionato avrebbe dovuto fare uso di cannabis per poi rispondere a una serie di domande su un’app che permetteva di quantificare, su una scala da 1 a 10, i loro stati d’animo.

Si parla in questo caso di “esame naturalistico”. Questa metodologia ha permesso ai ricercatori di osservare le risposte dei partecipanti nella vita reale e non negli ambienti asettici di laboratori o ambulatori.

Le risposte messe a confronto sono state più di 12.000 e da queste è emersa una certezza. Rispetto a studi precedenti nei quali era stato impiegato solamente il THC, con questo studio più recente si è dimostrato come l’utilizzo di cannabis ad alto contenuto di CBD e basso in THC ha ridotto significativamente le condizioni di ansia, depressione e stress.

Dopo l’uso di cannabis, i pazienti hanno percepito una diminuzione pari al 50% della depressione e al 58% di ansia e stress.

La cannabis per curare l’ansia e la depressione è quella legale, approvata dalla normativa italiana proprio perché presenta elevate concentrazioni di CBD e una ridotta componente di THC, il principio attivo responsabile dell’effetto psicoattivo.

…allo studio dell’Università di San Paolo

Come nello studio precedente, anche in questo secondo caso i ricercatori si sono appoggiati a un’applicazione per smartphone chiamata “Releaf App”. L’app in questione ha permesso di monitorare gli effetti causati dalle diverse quantità e fenotipi di cannabis.

Questo studio, meno imponente a livello numerico, è stato condotto su 27 volontari, in questo caso però “sani”, che ricevevano 300mg di CBD trenta minuti prima della registrazione del test. Anche da questi risultati è emerso che il CBD può essere utilizzato con successo per trattare i sintomi di ansia e depressione, e (attenzione!) senza alterare il normale ciclo del sonno dei pazienti.

Questo è il punto fondamentale, la cannabis, infatti, permette di ottenere gli stessi risultati previsti da farmaci quali ansiolitici o antidepressivi ma escludendo tutti gli effetti collaterali che questi comportano.

Ansiolitici e antidepressivi sono come dei sedativi per il sistema nervoso. Infatti, più che guarire il disturbo, lo sopprimono momentaneamente. Inoltre, è importante sottolineare che questi farmaci possono aiutare in un primo periodo, ma se la cura dovesse dilungarsi troppo, c’è il rischio di aumentare la vulnerabilità alla ricaduta nel momento dell’interruzione.

Al contrario, la cannabis per curare l’ansia, la depressione e lo stress non attenua le conseguenze ma risolve il problema alla radice. Il sistema endocannabinoide è responsabile di funzioni e processi come la riproduzione, la memoria, l’appetito, l’umore e anche il sonno.

Il CBD, agendo sul sistema, riequilibra i cicli biologici che per cause esterne sono stati alterati. Non fa altro che permettere all’organismo di fare ciò che dovrebbe se fosse in perfetta forma. Tra i benefici del CBD, essendo un prodotto naturale, c’è proprio quello di riequilibrare un organismo stressato.

La ricerca sulla cannabis per curare l’ansia

cannabis legale Crystalweed contro stress

Tra i principali effetti della cannabis legale troviamo proprio quelli relativi alla cura dell’ansia, un disturbo di cui la popolazione soffre sempre di più.

I primi test sulle proprietà del CBD nei confronti dell’ansia sono stati condotti dal National Institute on Drug Abuse, il quale ha testato gli effetti terapeutici del CBD contro il cosiddetto disturbo d’ansia generalizzato. I primi esperimenti con risultati positivi sono stati condotti sui ratti.

Nello studio sono stati coinvolti animali affetti dai classici sintomi che si verificano in concomitanza con l’ansia come, ad esempio, una più alta frequenza cardiaca. L’utilizzo del CBD ha provato come questi sintomi si riducessero notevolmente, portando beneficio all’organismo interessato.

Tuttavia, questo non è stato l’unico studio condotto in relazione alla cannabis per curare l’ansia. Oltre alla forma di ansia generalizzata, sono state condotti esperimenti relativi ad altri disturbi che comportano stati ansiosi come il disturbo post-traumatico e il disturbo d’ansia sociale.

In particolare, sono diversi gli studi che si sono interessati del disturbo da stress post-traumatico, particolarmente diffuso negli States. Il CBD, grazie alla sua capacità di agire sul sistema endocannabinoide, migliora la qualità del sonno inducendo l’organismo a un sonno più profondo e regolare, curando così l’insonnia e riducendo l’incidenza di incubi. I disturbi del sonno sono molto diffusi tra i soggetti che soffrono di disturbo da stress post-traumatico.

Chi soffre di questa patologia spesso assume appositi farmaci e la scienza ha provato che il CBD non produce particolari effetti collaterali se combinato con altri farmaci tradizionali.

Molto efficace si è dimostrata la cannabis per curare l’ansia anche nel campo del disturbo d’ansia sociale. Uno studio specifico ha somministrato una dose di CBD e una di placebo a un determinato numero di soggetti e coloro che hanno assunto cannabis light hanno provato una riduzione immediata del disturbo.

Cannabis light contro l’ansia e i disturbi neurologici

Le proprietà del CBD non solo sono in grado di curare i disturbi d’ansia fini a se stessi, ma anche altre patologie neurologiche e disturbi comportamentali.

Uno studio ha valutato le proprietà del CBD su bambini autistici, somministrandogli una dose ad alto contenuto di CBD e basso in THC. In base al Caregiver Global Impression of Change, a seguito del trattamento, il 61% dei soggetti interessanti ha sperimentato una riduzione notevole delle esplosioni nei comportamenti con un netto miglioramento di problemi collaterali come ansia e comunicazione, nel 37% e nel 47% dei pazienti rispettivamente.

Diversi studi sono stati condotti per testare le proprietà del CBD nei confronti dell’epilessia. Sia sugli animali che sugli esseri umani sono state provate le qualità anticonvulsionanti, attestando che il CBD è un principio attivo naturale sicuro per chi soffre di questo disturbo.

Ancora, le proprietà del CBD si sono mostrate efficaci nella cura del morbo di Parkinson. Uno studio che ha trattato con CBD pazienti affetti dal morbo per 3 mesi consecutivi ha dimostrato come gli interessati, alla fine del trattamento, avessero ridotto significativamente i disturbi derivanti dalla malattia, senza peggiorare le funzioni motorie.

Ulteriori studi sono stati condotti nel campo della schizofrenia, provando che il CBD ha effetti antipsicotici ma senza causare effetti collaterali né di per sé e nemmeno se abbinato ad altri farmaci per il trattamento del disturbo.

La cannabis come risposta per curare la depressione

Gli studi sulla cannabis per curare la depressione sono ancora agli albori. Tuttavia, pare che il CBD agisca sul sistema endocannabinoide e, in particolare, sulle funzioni dell’umore.

Attraverso il medesimo meccanismo visto nei confronti dell’ansia, anche per quanto riguarda l’umore il CBD si occupa di riequilibrare quei cicli che hanno vissuto uno scompenso all’interno dell’organismo.

I recettori dei cannabinoidi sono chiamati endocannabinoidi, ossia mediatori lipidici che costituiscono il sistema endocannabinoide. Gli endocannabinoidi regolano tantissimi processi umani come la cognizione umana, le emozioni e l’attività motoria e hanno una composizione chimica simile a quella della cannabis. Ecco perché vengono attivati dal CBD e dal THC contenuti all’interno della pianta.

Ad aver testato l’interazione dei cannabinoidi sul sistema sono stati gli scienziati dell’Università di Buffalo Research Institute od Addictions (RIA),i quali hanno studiato sia depressione che stress cronico. È emerso come le sostanze chimiche prodotte dal cervello siano simili a quelle contenute nella pianta di cannabis. Dai risultati raccolti, gli scienziati hanno dedotto che le componenti della cannabis possono essere utili per la soluzione dei disturbi appena citati.

Le ricerche sono state inizialmente condotte sugli animali. Gli scienziati hanno notato che lo stress cronico riduceva la produzione di endocannabinoidi da parte del cervello, la quale conseguenza era uno stato di depressione. L’uso dei composti derivanti dalla cannabis è riuscito a colmare questo gap riducendo la depressione e ristabilizzando lo stato d’animo del soggetto in questione.

Come vedi, il CBD è in grado di risolvere un problema anche grave alla sua radice, invece di limitarsi ad assopire i sintomi.

Esistono dei rischi?

Sono in molti a chiedersi se la cannabis contro la depressione sia responsabile di eventuali effetti collaterali, tra cui la stessa acutizzazione dello stato depressivo. In realtà, ad oggi non esistono abbastanza prove del fatto che esistano effetti collaterali gravi.

È stato condotto un sondaggio, uno dei pochi realizzati negli Stati Uniti, sui benefici della cannabis. I risultati sono stati incoraggianti, dato che il 71% dei pazienti ha riportati solo vantaggi e nessuna controindicazione, mentre il 6% ha riportato un’irritazione alla gola e il 5% è stata semplicemente preoccupata di essere arrestata, nonostante la cannabis medica fosse legale nello stato delle Hawaii dove è stato condotto il sondaggio.

Pare tuttavia che, se un soggetto è particolarmente soggetto a stati di psicosi, questi possano essere indotti più facilmente dalla cannabis, la quale potrebbe acutizzare i deliri.

Alcuni ricercatori attribuiscono la possibilità che si verifichino controindicazioni in base alla forma in cui si presenta il CBD. Sono infatti molti i prodotti oggi in commercio a base di CBD. Si passa dalle infiorescenze, all’olio di CBD, alle tisane al CBD, fino alle creme al CBD. Tuttavia, i prodotti venduti in Italia sono considerati sicuri, e per questo legalizzati, data l’alta percentuale di CBD e la bassa concentrazione di THC.

L’efficacia della cannabis contro lo stress

tisana CBD Crystalweed contro ansia

Abbiamo analizzato finora la cannabis per curare l’ansia, la depressione e ora affrontiamo le proprietà della cannabis contro lo stress.

Se le qualità del CBD funzionano contro ansia e depressione, perché non dovrebbero essere efficaci anche contro lo stress? Gli scienziati si stanno impegnando sempre più per trovare una soluzione a un disagio che sta colpendo gran parte della popolazione, a causa dei ritmi eccessivamente frenetici della vita moderna.

A studiare gli effetti della cannabis sullo stress è stato il team di scienziati di Chicago. Ha preso un campione di 42 volontari di età diversa, compresa tra i 18 e i 40 anni e consumatore saltuario di cannabis, e l’ha diviso in tre gruppi in base al dosaggio somministrato. Un gruppo ha ricevuto un dosaggio di THC basso, uno medio e un gruppo ha ricevuto un placebo senza tracce di THC.

I soggetti sono stati sottoposti a due sessioni a distanza di 5 giorni l’una dall’altra. Dopo la somministrazione è stato valutato il loro livello di stress nello svolgimento di attività diverse come la discussione su un film piuttosto che la risoluzione di un problema matematico. Gli scienziati hanno rilevato lo stato d’animo dei partecipanti, oltre ad altri sintomi collegati come la frequenza sanguigna e il battito cardiaco.

La risposta è stata interessante. Nel battito e nel sangue non sono state rilevate differenze fra i tre gruppi. Tuttavia, coloro che hanno assunto una bassa dose di THC hanno dimostrato un minor stress fin dal primo test rispetto al gruppo che aveva ricevuto il placebo. Diversamente, il gruppo che ha assunto la dose di THC più elevata ha dimostrato uno stato d’animo negativo durante le prove psicologiche.

Finora i test nel campo della cannabis sono ancora molto nebulosi. Comunque rappresentano un punto di partenza per il futuro.

Dosaggio di CBD consigliato dai ricercatori per l'ansia

La questione del dosaggio è molto delicata poiché il sistema endocannabinoide presente in ciascun essere umano reagisce in modo differente. L’assimilazione dipende infatti da tantissimi fattori come il peso, il metabolismo, la concentrazione di CBD e la sua proporzione con gli altri cannabinoidi nel prodotto interessato.

Un riferimento ci viene dato da uno studio durante il quale è stato simulato un discorso in pubblico, situazione che tendenzialmente può generare molta ansia.

A 57 soggetti maschi è stato somministrato CBD in via orale in dosi variabili di 150, 300 e 600 mg. Il risultato emerso è che la quantità di 300 mg è stata quella che ha ridotto in maggior misura l’ansia nei partecipanti al test. Molto di più rispetto a coloro che avevano ricevuto il placebo, i 150 o i 600 mg.

Lo ripetiamo, è solamente un valore di riferimento. Per sicurezza è sempre meglio rivolgersi al proprio medico curante e chiedere consiglio sul dosaggio e sull’eventuale interazione con altri farmaci per la cura dell’ansia.

Come acquistare i prodotti di CBD

prodotti CBD Crystalweed per curare ansia, stress e depressione

In Italia è possibile acquistare i prodotti a base di CBD solo per uso cosmetico,  tecnico o per collezionismo, come vedrai specificato anche sul nostro sito. Ciò accade perché si tratta di un settore molto innovativo che non è ancora stato regolamentato del tutto a livello legislativo, benché negli ultimi anni si siano fatti  notevoli passi avanti.

Esiste poi il settore  della cannabis terapeutica che è caratterizzato da prodotti con una percentuale più elevata di THC. Questi possono essere acquistati solamente in farmacia dietro ricetta medica per poi essere assunti senza alcuna limitazione particolare data la loro origine naturale. La cannabis terapeutica rappresenta un trattamento che viene spesso consigliato in situazioni gravi, quando i farmaci tradizionali non hanno ottenuto risultati tangibili.

Puoi comunque acquistare in tranquillità i prodotti presenti sul nostro shop poiché non rientrano nella categoria sopracitata e sono tutti perfettamente legali.

Dunque la risposta è affermativa…

La cannabis per curare l’ansia, la depressione e lo stress è un valido alleato per tutti coloro che soffrono di questi disturbi. La tecnologia sta oggi mutando il settore della cannabis e gli scienziati stanno conducendo sempre più test per portarlo a un livello scientifico mai visto in precedenza.

Troppi consumatori si affidano al falso mito per cui maggiore è il contenuto di THC, meglio è. Come hai potuto vedere, gli studi appena analizzati hanno dimostrato che un elevato contenuto di THC può addirittura portare a effetti negativi.

Al contrario, è il CBD ad essere determinante, permettendo di potenziare gli effetti positivi di basse concentrazioni di THC, annullando contemporaneamente gli effetti negativi.

In questo senso è illuminante la popolarità che sta assumendo la cannabis legale in tanti paesi, compresa l’Italia, perché permette di combattere quelli che potremmo definire come i mali del Ventunesimo secolo: ansia, depressione e stress cronico.

Le nostre generazioni vivono una vita che somiglia più ad una corsa ad ostacoli e non abbiamo mai il tempo di fermarci a riflettere, cosa che inevitabilmente ci procura ansia e stress. La cannabis legale ci da quindi una possibilità di evadere e rilassarci in tutta sicurezza.

Consulta tutti i prodotti a base di CBD nel nostro shop e scegli quello più adatto a te. Se vuoi ulteriori info sul CBD, leggi l'articolo sottostante che ti spiega:

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22 comments on “Cannabis e CBD per curare ansia, stress e depressione”

      1. Quale prodotto consigliate per l'ansia generalizzata (classico sintomo dolore al petto e magone) ?

        1. Ciao Riccardo, io non sono un medico ma ti posso dire che con l'olio di CBD al 30% ho un po' risolto da questo punto di vista. Mi aiuta sicuramente a dormire meglio ed ha un effetto calmante dal mio punto di vista.

          1. Salve come si userebbe l’olio di cbd per l’ansia e attacchi di panico? Grazie

          2. Buongiorno Chiara,
            reagendo ognuno di noi diversamente ai cannabinoidi, non esiste una vera e propria posologia, ma è molto personale.
            Proprio per questo motivo la invitiamo a scriverci su WhatsApp al 327 138 5533 per maggiori dettagli e consigli più precisi.
            Le auguriamo una buona giornata
            Team Crystalweed

  1. Ho un ragazzo di 17 anni con autismo , onestamente sono stanca di farmaci che hanno solo effetti negativi. So che la cannabis ha un effetto positivo sugli stati ansiosi. Vorrei sapere quale prodotto andrebbe bene al caso nostro. Grazie

  2. Buon pomeriggio Maria,
    noi le consigliamo l'Olio di CBD Broad Spectrum 10%, ma è bene comunque, nel suo caso, consultare prima un medico.
    Le componenti principali oltre al CBD sono terpeni, flavonoidi, vitamine, minerali, acidi grassi essenziali, nutrienti e antiossidanti, per un’azione efficace ed un effetto entourage.
    Il CBD Broad Spectrum è particolarmente efficace perché tutte le componenti agiscono sinergicamente all’interno del corpo, aumentandone i benefici. Essendo elementi completamente naturali e già presenti in forma aggregata nella pianta, lavorano in perfetta sinergia a livello metabolico e nervoso anche sul corpo umano.

  3. Soffro da tanti anni di depressione maggiore, ansia, attacchi di panico e gambe senza riposo. Per la depressione ho assunto tutti i farmaci possibili, ma ho smesso per gli effeti pesantissimi dei farmaci. Per le gambe senza riposo assumo Mirapexin alternato a Gabapentin. Per l'ansia e gli attacchi di panico Ansiolin. Ma questi farmaci mi intontiscono e non mi permettono di vivere una vita normale. Sono sempre intontita. Ho fatto anche un ciclo della TMS, ma i benefici sono durati solo un mese, quindi per questa malattia non assumo nulla. Cosa mi consigliate, devo parlarne con il mio Psichiatra?
    Grazie.
    Daniela

    1. Buonasera Daniela, io per me ho risolto con l'olio di CBD 30% Broad Spectrum. Ne prendo 3/4 gocce sotto la lingua alla mattina e al pomeriggio e circa 6 la sera, a seconda della giornata! A volte prima degli attacchi di panico, quando sento che sta per arrivare prendo qualche goccia che mi aiuta a rilassarmi e a controllarlo. So però che è soggettivo il dosaggio, quindi provi a sentire l'assistenza, sono molto disponibili! Il mio medico invece era contrario a questi rimedi naturali, ma io le avevo provate tutte e ho pensato che tentare non avrebbe fatto male!

      1. Buongiorno Carla,
        Quindi è consigliato per il disturbo d'ansia generalizzato (classico sintomo dolore al petto e magone) ?

        1. Buonasera Riccardo, io mi sono trovata benissimo con l'olio di CBD 30% Broad Spectrum risolvendo la mia ansia, il senso di pressione al petto e anche il magone. Il CBD mi ha aiutata molto anche con l'umore, oltre a risolvere altri problemi di salute. Sono davvero soddisfatta!

  4. Salve..soffro d insonnia, disturbo ansioso e ho sempre umore basso. Posso essere preda di facili collere o di disturbo nervoso incontrollato. Vorrei sapere se posso curarmi con la cannabis e se si con quale sostanza. Siccome faccio un lavoro intellettuale vorrei essere sicura che la sostanza non abbia su di me effetti collaterali come amnesie o pensieri suicidari. Poi vorrei sapere se è vero che la cannabis può scatenare forme di psicosi. Grazie

    1. Ciao Mery! Anche io come te soffrivo di un'ansia costante ed ero sempre nervoso. Ho iniziato con le infiorescenze di canapa perchè ero un fumatore. Chiedendo all'assistenza clienti però, ho scoperto che l'olio di cbd broad spectrum è il prodotto più adatto a me! E' anche molto pratico e riesco a controllare quanto cbd assumo. Consigliatissimo!

  5. buongiorno quale olio di cbd mi consiglia per riequilibrare il mio umore e anche per eliminare un po' di mancanza dal fumo sto smettendo di fumare da 20 giorni

    1. Buonasera Giuseppina,
      le consiglierei l'olio di CBD Full Spectrum, che grazie alla sua funzione regolatrice, aiuta con umore e contro ansia e stress!
      Ci contatti al servizio clienti per trovare il prodotto più adatto a lei.
      Le auguriamo una buona serata!
      Team Crystalweed

  6. Buongiorno, soffro di ansia e depressione, sono in cura con dei psicofarmaci. Vorrei provare in modo naturale. Cosa mi consigliate?

    1. Buongiorno Carla,
      solitamente in questi casi consigliamo l'olio di CBD.
      Ognuno di noi reagisce diversamente ai cannabinoidi, quindi le consiglio di contattarci tramite l'assistenza telefonica al 327 138 5533, per trovare il prodotto più adatto a lei.
      Le auguriamo una buona giornata.
      Team Crystalweed.

  7. Salve, soffro di depressione maggiore, ansia, artrite psoriasica, ulcera al duodeno, reflusso, ernia iatale, emicrania cronica... Vorrei sapere quale percentuale di olio di Cbd dovrei ordinare e se può aiutarmi. Grazie

    1. Buongiorno Maddalena,
      considerando che ognuno di noi ha una risposta differente e soggettiva ai cannabinoidi, le consigliamo di contattarci per maggiori informazioni.
      Può scriverci su WhatsApp al 327 138 5533.
      Le auguriamo una buona serata
      Team Crystalweed

  8. Salve io e da anni che sono in terapia per attacchi d'ansia e panico...sono molto emotiva e ansiosa ...ho letto delle recensioni sulla Cannabis...ma sinceramente io sono contraria hai farmaci ma purtroppo li devo prendere .. vorrei sapere se c'è qualcuno che mi possa dare qualche nozione sulla Cannabis... Sono molto interessata... grazie

    1. Buongiorno Daniela,
      ognuno di noi ha una risposta diversa ai cannabinoidi.
      In più, potrebbero esserci possibili interazioni con i farmaci assunti.
      Le consigliamo quindi di contattarci all'assistenza clienti su WhatsApp al 327 138 5533 per avere maggiori dettagli e poterle dare indicazioni più precise.
      Le auguriamo una buona giornata
      Team Crystalweed

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